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Lo scorso 9 settembre, presso la sede di Napoli di Mani Tese, è stata siglata l’intesa per l’ingresso dell’Osservatorio sui Nuovi paradigmi dello sviluppo economico – SvEc dell’Italian Institute for the Future nel comitato tecnico del progetto “Microcredito al Rione Sanità”.
Il progetto si pone l’obiettivo di erogare prestiti a tassi agevolati per le micro-imprese e le piccole attività artigianali e commerciali del Rione Sanità, quartiere multiproblematico di Napoli, con l’obiettivo di farle emergere dal sommerso.
Lo strumento del microcredito si pone, quindi, come concreta possibilità per chi voglia aprire o mantenere aperta una piccola attività nella zona, ponendosi come alternativa al frequente ricorso all’usura o a finanziamenti soggetti a tassi d’interesse che difficilmente consentono la solvibilità finanziaria da parte dei debitori.
Il contributo dello SvEc va ad aggiungersi a quello dell’ONG Mani Tese e alla rete di comitati fondatori composta da Banca Etica (partner finanziario), Rete Lilliput, Associazione Marco Mascagna e Rete Rione Sanità. Il microcredito, in quanto strumento di microfinanza individuato come volàno dello sviluppo economico, è oggetto di studi, eventi e pratiche di formazione da parte dell’Osservatorio sullo Sviluppo Economico – SvEc dell’IIF.
Nel corso dell’assemblea, lo SvEc ha definito l’accordo con la Rete per presentare semestralmente uno stagista con formazione e interessi orientati ai temi del microcredito e del terzo settore, disponibile a lavorare sul campo presso lo sportello del Progetto all’interno del Rione Sanità e presso le sedi di Banca Etica e Mani Tese. A scadenza dell’anno lavorativo, gli stagisti coinvolti nel Progetto saranno chiamati a raccogliere le loro esperienze e confrontarle con quelle dei volontari delle Reti, al fine di portare la loro testimonianza lavorativa e discutere della buona pratica del Progetto nel corso di eventi divulgativi e di una pubblicazione dedicata.